Tipico dolce della tradizione ligure, simile a una pasta frolla, ricco di uvetta e scorzette di arancio, profumato con semi di anice e acqua fior d’arancio di Vallebona.
Secondo la leggenda, il Doge della Repubblica di Genova , Andrea Doria, bandì un concorso tra i pasticceri della città per inventare un dolce rappresentativo della ricchezza di Genova e che fosse a lunga conservazione per i viaggi in mare. Nacque il pandolce.
La tradizione vuole che si serva a fine pasto con un rametto di alloro al centro, sia tagliato dal più anziano dei commensali e servito dal più giovane.
Si accompagna con vini tipo spumante o con una bella tazza di latte caldo per una colazione dolce alla genovese
INGREDIENTI : FARINA di FRUMENTO, Uvetta, Zucchero , Canditi (Scorza d’arancia, sciroppo do glucosio – fruttosio, zucchero) , BURRO, UOVA, LATTE, Polvere lievitante, Sale, Miele, Semi di anice, Aroma Vaniglia, Acqua fior d’arancio di Vallebona.
Prodotto in laboratorio dove si usa: latte, uova, sesamo, soia, frutta a guscio.
Gli ingredienti scritti in stampatello sono allergeni.